Radiofrequenza ed Elettroporazione nella Terapia dei DTM vs Terapia Farmacologica Convenzionale
Durante la tre giorni di Eurocclusion 2022, svoltasi tra il 17 e il 19 marzo a Rezzato di Brescia, è stato presentato uno studio statistico di notevole rilevanza che ha visto protagonista il dottor Alessandro Cerretti. Lo specialista in ortodonzia e gnatologia, con la collaborazione dei dottori Nannelli, Doldo e Del Grosso, ha presentato un elaborato intitolato “Radiofrequenza ed Elettroporazione nella Terapia dei DTM vs Terapia Farmacologica Convenzionale”.
Nella ricerca vengono analizzati i risultati di studi statistici sull’efficacia significativa del trattamento sinergico tra radiofrequenza ed elettroporazione. Di seguito, la relazione completa presentata a Eurocclusion 2022.
ABSTRACT: Il dolore associato ad infiammazione dell’Articolazione Temporo Mandibolare colpisce circa il 7-10% della popolazione mondiale ed ha un impatto notevolmente penalizzante sulla qualità della vita dei pazienti che ne sono afflitti. La risoluzione del problema algico nel minor tempo possibile, è spesso la causa principale che fa fissare un consulto gnatologico e una delle maggiori richieste terapeutiche. La permanenza del dolore infatti, produce una immobilizzazione reattiva, una sorta di autolimitazione antalgica che risponde a qualsiasi sollecitazione esterna innalzando lo stato di allerta del paziente ed abbassando, nello stesso tempo, la soglia di adattabilità. Scopo della nostra ricerca è la valutazione di un approccio terapeutico al problema algico disfunzionale dell’ATM caratterizzato dall’utilizzo di tecniche transdermiche locali: Radiofrequenza in abbinamento ad Elettroporazione di principi farmacologici, in rapporto alla terapia farmacologica convenzionale. La radiofrequenza nelle disfunzioni articolari è nota da tempo, l’elettroporazione con veicolazione di farmaco FANS e miorilassante in caso di dolore articolare e muscolare dell’ATM, è sicuramente più innovativa. La sinergia di queste due tecniche, aumenta notevolmente la velocità di risoluzione del dolore e contemporaneamente riduce l’uso di farmaci antidolorifici- antiflogistici e miorilassanti.
MATERIALI E METODI: Sono stati selezionati 3 gruppi di 30 pazienti che rientravano nei Criteri Diagnostici per i Disordini Temporomandibolari di Artralgia Asse I e sottoposti tutti a RMN dell’ATM pre trattamento. I gruppi sono stati confrontati a coppie di due. I criteri di inclusione ed esclusione erano uguali nei primi 2 gruppi e variavano per il terzo (pazienti con dolore intra articolare ed extra articolare con patologia intra articolare diagnosticata mediante RMN).
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Mettendo a confronto i valori misurati prima e dopo il trattamento, sottoposti a test non parametrico di verifica Chi-Quadrato e fissata a priori una probabilità di errore del 5%, nel gruppo di pazienti trattati con Radiofrequenza ed Elettroporazione, si osserva una diminuzione del dolore misurato su Scala Vas, maggiore in maniera statisticamente significativa rispetto a quelli trattati con terapia farmacologica convenzionale sia nel 1° studio (pazienti con patologia extra articolare o comunque iniziale intra articolare di tipo anteriore) che nel 2° studio (pazienti con patologia extra articolare ed intra articolare di tipo acuto e cronico).
RISULTATI: I risultati statistici evidenziati uniti all’ottima risposta clinica ottenuta, mostrano come la terapia studiata dagli autori non solo risulta più efficace rispetto alla terapia farmacologica convenzionale, ma soprattutto risulta più veloce e consegue l’effetto desiderato con una dose minima efficace più bassa e soprattutto locale.